
MAURIZIO MARCO TOZZI
“Nuovi scenari dell'arte
nell'era della tecnologia”
09.11 TEATRO EDEN
16:00
Le tecnologie dominano le nostre vite, ma possono anche aprire nuovi orizzonti di consapevolezza e desiderio? E come sta cambiando il ruolo di chi guarda un'opera d'arte?
Scopriamolo insieme a Maurizio Marco Tozzi, curatore d'arte contemporanea specializzato in Culture Digitali, in un dialogo su arte, tech e futuri possibili!
Maurizio Marco Tozzi è curatore d'arte e docente di Discipline audiovisive e multimediali. Un vero esperto di quei territori affascinanti dove l'arte incontra il digitale. Ci guiderà in un viaggio per scoprire come l'arte possa immaginare un futuro diverso, in cui noi spettatori non siamo più solo fruitori passivi, ma diventiamo "prosumer": insieme creatori e fruitori.
Ti aspettiamo per esplorare insieme i nuovi confini dell'arte contemporanea!
La selezione di video d'arte proiettati al Teatro Eden nell'intervallo tra le conferenze è a cura di Maurizio Marco Tozzi (Archivio Over The Real)
1- the lucid dream of the last poets - Eleonora Manca (IT) - 2023 - 8:48
Come il corpo ha bisogno di nutrimento, e non di uno qualsiasi, ma solo di quello appropriato così la psiche necessita di quelle immagini e idee che corrispondono alla sua natura, ossia le immagini suscitate dall'inconscio. Le nostre imagines sono componenti del nostro spirito, e se il nostro sogno riproduce qualsiasi rappresentazione, si tratta in primissimo luogo di nostre rappresentazioni. Tutta la creazione onirica è soggettiva, e il sogno è un teatro in cui chi sogna è scena, attore, suggeritore, regista, autore, pubblico e critico insieme. Tutte le figure del sogno hanno tratti personificati della personalità di chi sogna e quando ci si osserva interiormente, si vedono immagini in movimento.(Carl Gustav Jung).
2- Confined to partiality, I inhabit my contradiction - Lorenzo Papanti (IT) - 2025 - 3:12
Alcune figure, evocate da un immaginario pittorico, abitano uno spazio liminale
continuo. I loro corpi rimangono imprigionati in immagini statiche, dove ogni tentativo di trascendenza si risolve in una nuova forma di immobilità. In questa stessa condizione si muove l'essere umano, intrappolato nella costante tensione tra ciò che è e ciò che desidera diventare, avanzando attraverso approssimazioni, soluzioni frammentate e contraddittorie. La sua ricerca della verità non può che rivelarsi parziale, limitata, eppure profondamente necessaria.
3- Materialive - Guli Silberstein (UK) - 2025 - 5:00
Dati, corpo, pixel, fluidi, reti neurali, natura, vita, tutto mescolato. Video generati nella valle perturbante, realistici ma non del tutto, si fondono l'uno con l'altro attraverso diverse modalità di "glitch". È una poesia sull'esistenza umana e sulla sua elaborazione da parte di forze organiche e poteri tecnologici. Viene creato un ibrido, un documentario audiovisivo dell'iperreale, o forse una forma vivente, nata dalla storia dei nostri sogni e delle nostre allucinazioni. Un materiale, forse una maternità, per il pensiero, e il pensiero come materiale/maternità. Percezione dell'esistenza, creazione di sostanza e l'impatto del tempo, questo è il nucleo tematico, potenziato dalla nuova tecnologia per ri-riflettere.
4- Techno magical ritual N.1 - Lino Strangis (IT) - 2025 - 4:57
In quest'opera si cerca una metafora per un visionario incontro creativo tra
tecnologia e natura. Contrariamente a quanto spesso siamo portati a pensare, in
questo ambiente onirico, dove la mente immagina l'oltre, questi due elementi (la
tecnologia rappresentata dal robot e la natura rappresentata da un campo di
papaveri) non sono più in contraddizione tra loro, ma trovano piuttosto un incontro magico, una fusione rituale.
5- The view from the plane - Daniele Grosso (IT/PT) -
Il 24 giugno 1958, il filosofo e attivista antinucleare Günther Anders si stava recando in Giappone per partecipare alla Quarta Conferenza Mondiale contro le bombe atomiche e all'idrogeno e per il disarmo. Raccontò questa esperienza nel suo libro "L'uomo sul ponte: diario da Hiroshima e Nagasaki".
6- I’ve always wanted to see a martian - Smaragda Nitsopoulou (GR) - 2022 -
7:00
Un'astronauta si ritrova bloccata su un pianeta sconosciuto. La sua paura iniziale cede il passo a un insaziabile bisogno di vivere questo nuovo pianeta con tutti i sensi. L'astronauta cerca di trovare il suo equilibrio tra il desiderio di conquista e quello di arrendersi.
7- Beyond the last image - Gennifer Deri (IT) - 2025 - 3:42 (no sound)
Beyond the last image è un’opera che riflette sull’impatto della digitalizzazione e
della comunicazione costante nella nostra epoca, evidenziando come la
“connessione” abbia sostituito il vero legame umano e lo sguardo prolungato sul
reale. L’autore mette in guardia dal rischio di perdere attenzione, immaginazione e contatto con la realtà, non per colpa della tecnologia in sé, ma per il modo in cui la usiamo. Da qui nasce una proposta:considerare l’intelligenza artificiale come possibile estensione dell’animo umano, capace di dare forma a immagini mai esistite, frutto dell’ultima immaginazione che ciascuno lascerebbe all’umanità. Il progetto invita l’osservatore a fermarsi, chiudere gli occhi e creare immagini dense di significato, condivisibili in una comunità, per risvegliare emozioni e passioni sopite.
Le opere risultanti mostrano paesaggi inediti e corpi che svaniscono, lasciando
spazio a un mondo incontaminato, da abitare con uno sguardo lungo e
contemplativo. La domanda finale rimane aperta: qual è l’immagine che lasceremmo all’umanità?
8- Untitled - Angelica Bergamini (IT/USA) - 2016 - 2:22
Uno sguardo all'inconscio. "Finché non renderai conscio l'inconscio, esso guiderà la tua vita e lo chiamerai destino." - C.G. Jung
9- Pictures at an Exhibition - Alessandro Amaducci (IT) - 2024 - 4:45
Esseri umani congelati come statue visitano l'"Electric Self Contemporary Art
Museum", una grande installazione video in cui immagini analogiche generate
autonomamente vengono trasmesse da macchine, i "feedback" della tradizione della storia della videoarte. L'energia è il filo conduttore della mostra. I visitatori del museosono monitorati da una misteriosa creatura che governa le diverse modalità di fruizione della mostra. Una gigantesca figura femminile fatta di pixel assorbe i corpi dei visitatori ed esegue una danza che trasforma il museo in una pista da ballo. Il museo del futuro è una simbiosi di corpi, immagini e musica, un'esperienza interattiva radicale che produce la metamorfosi definitiva e la nascita di una nuova creatura.
10- Igor Imhoff - PERCORSO#0008-0209 - 2009 - 5:35
Quando tutto è ormai avvolto dalla nebbia e dall’oscurità della memoria, il gioco delle figure si alterna in un mondo in cui i segni e le figure sono ormai offuscati. Solo una piccola scintilla permette ad una bambina di intraprendere un imprevedibile percorso.
11- Abissi artificiali - Iride Scent - 2025 - 1:37 (no sound)
Nel silenzio di un oceano che nessuno ha mai visto, il confine tra vita e illusione si dissolve. Le creature che lo popolano emergono da un sogno condiviso: pesci di luce, sirene dimenticate, polpi che si avvolgono nei riflessi dei dati. Ogni forma sembra ricordare qualcosa che non è mai esistito. In queste acque immaginate, l’intelligenza artificiale diventa memoria liquida, risonanza di ciò che il mondo non ha saputo creare. Gli abissi si aprono come archivi del possibile, dove l’artificio non imita, ma sogna. Abissi artificiali è un viaggio nella finzione che si fa materia, nella meraviglia che nasce dal falso, nella fragile verità delle immagini che continuano a respirare anche dopo essersi spente.
12- Show Your Wound - Matthias Daenschel - 2024 - 3:02
Il cortometraggio mostra oltre 5.000 fotografie che insieme danno vita a una corsa frenetica a Berlino attraverso il tempo. Il regista illustra così la sua ricerca incessante di tutte le crepe e le ferite aperte della storia tedesca nella città.


